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  • nadianunzi

ONORA LA TUA ALTA SENSIBILITÀ


una ragazza che osserva il mare

Sin da piccola mi sono sentita diversa, fuori posto e soprattutto incompresa.

 

Sembrava che non andasse bene nulla di quello che facevo. E che gli altri mi guardassero strano, tenendomi a distanza.

 

Soprattutto a scuola mi sentivo inferiore e incapace.

 

A casa studiavo e appena mi trovavo alla lavagna per l’interrogazione, davanti ai compagni, ecco che mi prendeva il panico. Avveniva come un blackout, dimenticavo le informazioni e cominciavo a piangere.

 

Come se non bastasse un’insegnante mi disse che non ero in grado di frequentare scuole elevate perché avevo una difficoltà nell’apprendimento.

 

“Non ce la fa”, disse un giorno a mia madre.

 

Poco dopo le medie, con questa convinzione, decisi di lasciare definitivamente la scuola.

 

Solo dopo quasi trent’anni ho scoperto di essere una PAS ovvero una persona altamente sensibile.

 

Le persone PAS non sono stupide, al contrario, sono iper efficienti per via dell’elevata attività mentale. Questo comporta una modalità di apprendimento differente dalle altre.

 

L’insegnante probabilmente non ne sapeva nulla e non era in grado di supportarmi.

 

A scuola l’insegnamento segue schemi logici.

 

Una PAS elabora invece le informazioni utilizzando l’emisfero destro del cervello, quello legato alle emozioni e alla creatività. Riesce ad apprendere meglio per associazione di idee o immagini.

 

Non ci si ritrova con la logica. Perché quella appartiene all’emisfero sinistro.

 

Una volta saputo, si impara a studiare in maniera diversa e ad amare e rispettare la propria unicità.

E soprattutto si ridà un significato a tutta la tua vita, smettendo di sentirsi inferiori.

 

Se sei altamente sensibile ricorda che sei unica e hai un potenziale raro. Devi solo riconoscerlo e utilizzarlo a tuo vantaggio. E non scoraggiarti quando ti senti un’estranea nella società.

 

Noi PAS siamo di fatto una minoranza, circa il 20 o il 30% della popolazione, è vero, e per questo spesso ci sentiamo fuori luogo e incomprese. Perché di fatto chi non lo è non è in grado davvero di comprendere qualcosa che è così lontano da sé stesso. Ma la cosa bella è che siamo comunque una moltitudine di persone


Ciò che possiamo fare per non sentirci troppo sole, diverse o sbagliate, è scegliere la nostra famiglia di Anime.

 

Inoltre quando ci troviamo con persone che non possono comprenderci a pieno, con la consapevolezza delle differenze di ciascuno, evitiamo di prenderla sul personale.


Piuttosto creiamo una sana distanza interiore per preservare la nostra energia ed evitare reazioni emotive eccessive.


Una ragazza che si abbraccia

Noi ipersensibili sentiamo di più e abbiamo frequenti sbalzi di umore perché assorbiamo anche gli stati d’animo altrui.

 

Vogliamo aiutare per evitare la sofferenza. Per questo spesso ci facciamo carico di questioni che non ci riguardano e non a caso siamo le prede preferite dei manipolatori affettivi.

 

Per questo è importante imparare a conoscersi e a proteggere la nostra vulnerabilità.

 

Una volta che conosci le tue caratteristiche, con delle accortezze, puoi vivere serenamente e valorizzare la tua mente creativa per creare bellezza nel mondo.

E ritengo che tutto questo sia meraviglioso.


libro

Valorizzare la propria storia e unicità non a caso è uno dei temi centrali del libro Tu emani Luce


Puoi leggere e scaricare gratis un capitolo e un esercizio per l'autostima QUI

 


LIBRI UTILI


Il tema dell’alta sensibilità è importante e scoprire nello specifico di cosa si tratta ci dà modo di adottare misure utili per il nostro benessere.

 

Ora lo so. Per questo sento di condividere la mia esperienza.

Solo qualche mese fa ho vissuto un episodio significativo che mi ha portata a interrompere un’amicizia.

 

Stavo cercando di chiarire una questione con un ragazzo e mentre ero in lacrime abbracciata solo da me stessa, se ne esce dicendo:

 

“Io non capisco perché stai male”

 

Era stato lui a provocarmi quel dolore eppure non lo comprendeva.

 

In quel momento mi ha guardata con assurdità facendomi sentire inadeguata e strana per l’ennesima volta, mentre per me l’assurdità era che lui mi rivolgesse quella frase dopo il suo comportamento e non capisse il mio stato d’animo.

 

Solo nel mese di dicembre 2023 ho compreso il perché di tale smarrimento reciproco.

 

La Vita che spesso mi parla attraverso i libri me ne ha fatti arrivare alcuni e da quel momento tutto è cambiato.

E non posso che esserle GRATA.

 

Ho finalmente compreso come mai sento tutto amplificato e vivo le emozioni con intensità. Ho capito perché ai tempi della scuola mi sentivo sbagliata, stupida e incompresa e perché tutt’ora i “normopensanti” mi guardano strano. Ho capito perché alcuni colori, tessuti o suoni mi infastidiscono. Perché a volte mi stanco, perché la mia mente è sempre attiva. E molte altre cose.

 

In pratica ho ridato un senso a più di 4 decenni di esperienze di vita dove l’emotività, l’empatia e la sensibilità sono state viste sempre come debolezze.

 

Oggi finalmente so che tutte queste caratteristiche sono dei super poteri che bisogna però imparare a utilizzare. Altrimenti è come guidare una Ferrari convinte di avere una 500.

 

Di libri utili ce ne sono tanti per fortuna.

Di seguito ti suggerisco quelli che sono stati utili per me.


Libro
libro
libro
libro

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Se sei altamente sensibile anche tu potresti non sapere ancora bene di cosa si tratta e come rendere le tue caratteristiche delle doti preziose. In tal caso ti invito a leggere ciò che ti ispira perché la tua vita da quel momento cambierà come è stato per me.


Da quando ho approfondito questo tema la mia autostima si è rafforzata.


Non mi sento più inferiore quando non riesco a seguire uno dialogo troppo logico, per esempio, o quando non tengo in memoria delle informazioni.

 

So che fa parte delle mie caratteristiche individuali e mi regolo di conseguenza

 

Quando voglio tenere a mente qualcosa procedo per associazioni.

 

Del resto ho ricordato che già da bambina lo facevo

Ciò che è cambiato oggi è la consapevolezza del perché.

 

Conoscerci, scoprendo ciò che funziona meglio per noi e cosa no

è fondamentale per una vita di qualità.

 

Quando ti conosci sai cosa scegliere in ogni situazione e cosa evitare. E sai anche come proteggerti dalle influenze altrui.


Conosci le tue vulnerabilità e, anziché lasciare che gli altri se ne nutrano, impari a prendertene cura.

 

Ti auguro il meglio. Sei preziosa, unica e importante.


Puoi seguire la mia storia e i contenuti che condivido sulla crescita personale per aumentare fiducia e consapevolezza

sul mio profilo Instagram o sulla pagina Fb autrice








 

 

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