Nadia Nunzi Official
Step by Step

Storie Vere - Uno Mattina
19 luglio 2016
UN'ALTRA ME
Ho sempre amato la notte o perlomeno così ricordo. La pace. La luna.
La trasformazione di ogni luogo e persona.
Adesso a volte mi spaventa.
Non riesco ad abbandonarmi al suo silenzio e lasciarmi cullare.
A volte mi addormento a fatica, altre ho solo voglia di dormire, poi però mi sveglio tante volte tra le tre e le cinque.
Chissà cosa accadeva a quell’ora. Se ricordo bene lui dormiva e io controllavo.
La mia mente ancora non riesce a rilassarsi e sogno che è tornato e gli chiedo:
«Quando te ne vai?»
E lui risponde: «Domani» restando girato su un fianco e tornando a dormire.
Quando se ne va? Mi chiedo ancora, mentre nella testa ha iniziato a vivere un ronzio che disturba la quiete.
Se ne sta andando mi ripeto, ci siamo quasi.
L’altra me lo sa, o meglio lo sente, e questo me ne dà la certezza.
Il suo sentire non sbaglia mai, sono io che a volte non lo ascolto.
Ora, però, ho promesso di farlo. Di vederla, ascoltarla e prendermi cura di lei.
Gliel’ho detto guardandola fissa negli occhi, nel riflesso. Proprio lì dove lui mi aveva lasciato l’ultima scritta.
Ti porto sempre dietro di me, diceva il pennarello indelebile rosso. E io l’ho scolorito dopo averlo fissato tra le lacrime.
La Vita ti ama, scrive adesso. Ed è una scritta sincera che ho colorato con un indelebile blu, contornandola con un cuore.



«Non esiste una verità assoluta.
Esistono le storie, le scelte, i timori e i pezzi di vita.
Esistono gli errori e le lacrime, ma anche i batticuori.
E poi ci sono le persone, che sono diverse e non meritano di
essere giudicate, perché basta spostarsi un po’ e stranieri lo diventiamo anche noi, che pensiamo di non esserlo.
Ci sono i pericoli e c’è l’invulnerabilità che non esiste per nessuno, perché le cose accadono e, anche se a volte si evitano, continuano ad accadere.
Non ci sono esiti ad attenderci.
Non c’è una via. Ce ne sono infinite e formano un gomitolo chiamato semplicemente Vita.
E questa Vita siamo noi, con i nostri dubbi e le nostre decisioni.
L’unica cosa che possiamo fare è semplicemente andare avanti, tenendo i sogni in tasca e il sorriso da qualche altra parte.
E così mi impegno a fare io.
Dopo quel momento al quale non so dare un nome, alzo la testa e continuo a dare seguito alla realtà...»
Versi e Di-Versi - Radio Studio Erre
20 Dicembre 2016