L'importanza di dire BASTA
Ieri, per creare il Blog e cercare di ottimizzarlo al meglio, ho fatto molto tardi.
Quando mi sono messa a letto poi però non riuscivo a dormire. L'immagine di R. (una delle donne che ho conosciuto) continuava a tormentarmi. Ripensavo alle sue lacrime e alle sue parole.
R. sono più di venti anni che convive con un marito violento, che subisce e che non ha più un'identità.
Ha sei figli e tanta paura. Lui l'accusa di tradirlo e - come ormai da copione - è lui a farlo senza nemmeno negare. Oltre a pretendere che lei ogni sera, dopo aver lavorato e svolto tutte le faccende domestiche, soddisfi le sue volontà sessuali.
R. ha paura. Dice che vuole lasciarlo ma ha paura delle ripercussioni.
R. spesso dorme vestita, con pure le scarpe, e tiene il telefono sempre in tasca. Resta vigile per scappare in caso di pericolo.(Come se li fosse al sicuro).
Ma che razza di vita è quella? Può una donna sopportare così tanto? Purtroppo si.
Dice che, a volte, non ha la forza di andarsene. Si sente fragile eppure non lo è. R. è purtroppo una di quelle donne che la forza la usa per sopportare, per annientarsi, per farsi massacrare nell'anima e nel corpo. Ma non riesce ancora a usarla per andarsene e riprendere in mano la sua vita.
Non è facile. Non lo è mai. Ma è necessario farlo.
Prima di salutarla le ho detto di DECIDERE il prima possibile e poi di NON avere ripensamenti. Le ho detto di non sovraccaricarsi perché rischia solo d'impazzire, bensì di fare un passo alla volta, con accortezza e le dovute cautele, ma di farlo. Di farsi aiutare, di smetterla di vergognarsi e di sentirsi una stupida. Di sfogarsi con chi vuole e di non tenersi tutta la rabbia dentro.
Le ho detto quel poco che vorrei bastasse per darle il giusto input e spero di ritrovarla proiettata verso un 'lieto' fine.
Ieri ho visto lei ma chissà quante altre Donne sono nella stessa situazione e non sanno da che parte andare. E, ancora una volta, ho sentito l'odore pungente dell'impotenza. #Violenzaerinascita